
Scala delle difficoltà con l'alimentazione (salute, equilibrio)
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Sono evidenziati i "gradini" in cui il coaching può fare un'incredibile differenza.
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1: Piccole difficoltà occasionali legate all'alimentazione (es. mangiare troppo o troppo poco in determinate situazioni).
2: Occasionali episodi di mangiare in modo eccessivo o poco, ma senza impatti sulla salute o sul benessere.
3: Tendenze alimentari irregolari, ma senza impatti significativi sul benessere.
4: Abitudini alimentari instabili che portano a preoccupazioni occasionali sul peso o sulla salute.
5: Difficoltà costanti a mantenere una dieta equilibrata, ma senza segni evidenti di disordini alimentari.
6: Aumento del desiderio di cibo emotivo o mangiare per compensare lo stress, con un impatto sul benessere fisico ed emotivo.
7: Comportamenti alimentari problematici, come abbuffate occasionali o restrizioni, con un impatto sul benessere fisico ed emotivo.
8: Rigidità alimentare, abitudini disordinate che creano disagi fisici ed emotivi frequenti.
9: Gravi difficoltà legate all'alimentazione che influiscono in modo significativo sulla salute mentale e fisica.
10: Disturbi alimentari clinici (anoressia, bulimia, binge eating - abbuffate) che influiscono gravemente sulla salute fisica e psicologica.
Esercizi per iniziare ad affrontare le difficoltà relative all'alimentazione (salute ed equilibrio)
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Verde#1: Diario alimentare consapevole
Obiettivo: Riconoscere le emozioni che influenzano la tua alimentazione e identificare le aree su cui lavorare.
Tieni traccia delle tue abitudini alimentari per una settimana. Ogni giorno scrivi cosa mangi, quando lo mangi e come ti senti prima, durante e dopo il pasto. Cerca di notare se ci sono correlazioni tra emozioni e scelte alimentari.
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Verde#2: Riflessione sul cibo e sul corpo
Obiettivo: Aiutarti a esplorare le emozioni legate al corpo e all’alimentazione, per poter affrontare eventuali blocchi emotivi.
Fai un elenco di cinque parole che descrivono come ti senti riguardo al tuo corpo e alla tua alimentazione. Successivamente, rifletti su come queste sensazioni influenzano il tuo rapporto con il cibo e il benessere generale.